Skip to main content
Plasmare il futuro digitale dell'Europa

I dati sono ovunque e crescono a un ritmo senza precedenti. La Commissione ha elaborato una strategia europea in materia di dati per aiutarci a sbloccarne i benefici.

Strategia in materia di dati: Un piano per un modello di dati dell'UE

I dati sono un elemento essenziale delle società moderne e ne produciamo costantemente di più: i cittadini creano dati durante la navigazione in Internet, la prenotazione di viaggi o l'acquisto di vestiti online, e gli enti pubblici generano dati dal monitoraggio del tempo e dal monitoraggio del traffico. Quindi, potresti non essere sorpreso di sentire che la quantità di dati esistenti dovrebbe moltiplicarsi per cinque tra il 2018 e il 2025.

Nell'era digitale, siamo in grado di elaborare queste enormi quantità di dati più velocemente di quanto avessimo mai immaginato e di metterli in una varietà quasi infinita di usi. Utilizzati correttamente, i dati possono apportare benefici ai cittadini, quali medicinali personalizzati, servizi pubblici più economici, trasporti pubblici più sicuri e più puliti e molto altro ancora.

I dati sono un motore di innovazione per le industrie e le PMI per sviluppare nuovi prodotti e servizi. I dati contribuiscono inoltre al Green Deal europeo: aiuta a proteggere il nostro pianeta ottimizzando la nostra efficienza energetica e riducendo la nostra impronta di carbonio. Raccogliendo informazioni sull'ambiente, i dati possono aiutarci a combattere le emergenze climatiche, come inondazioni e incendi. E, monitorando il consumo energetico di edifici e automobili, i dati possono aiutarci a ridurre la nostra produzione di carbonio. 

Per sfruttare questo potenziale, i dati devono essere condivisi in modo affidabile nel rispetto delle norme e dei valori dell'UE. Ad esempio, nel settore della protezione dei dati e del rispetto della proprietà intellettuale e dei segreti commerciali. Pertanto, la nostra iniziativa prevede la creazione di un quadro con linee guida esplicite — un mercato unico europeo dei dati — che bilancia l'apertura con la sovranità. Questa iniziativa è pronta a fungere da catalizzatore per l'innovazione e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Nel 2020 è iniziata un'era di trasformazione dei dati con l'introduzione della strategia europea per i dati a febbraio. Questa strategia delineava iniziative volte a realizzare appieno il potenziale dei dati. Comprende misure volte a garantire la protezione dei dati, garantendo un'archiviazione sicura e affidabile. Inoltre, la strategia stabilisce obiettivi e regolamenti distinti per sfruttare in modo trasparente e affidabile i dati a beneficio dei cittadini, delle imprese, dei ricercatori e delle pubbliche amministrazioni.

Gli elementi chiave della strategia europea per i dati includono:

  • consentire ai dati di fluire liberamente all'interno dell'UE e tra i vari settori;
  • superare gli ostacoli alla condivisione, attraverso infrastrutture tecniche, norme giuridiche e orientamenti etici;
  • promuovere lo sviluppo di raccolte di dati settoriali;
  • garantire l'autonomia dell'UE nella fornitura di servizi cloud europei.

Che cosa è stato finora raggiunto?

La legge sulla governance dei dati (in vigore dal settembre 2023) mira a facilitare la condivisione dei dati in tutta l'UE e tra i settori per creare crescita, aumentare il controllo e la fiducia dei cittadini e delle imprese in merito ai loro dati. Fa anche parte degli sforzi dell'UE volti a creare un modello europeo per il trattamento dei dati, un'alternativa alle pratiche utilizzate dalle principali piattaforme tecnologiche. Questa pietra miliare nella politica dei dati promuove anche lo sviluppo di spazi europei di dati, promuovendo la condivisione dei dati in vari settori, tra cui l'energia, la mobilità, la salute e il Green Deal europeo.

Altre pietre miliari arriveranno durante il Decennio Digitale. La legge sui dati contribuisce a creare un'economia dei dati equa, in cui le imprese e i cittadini europei abbiano un maggiore controllo sui loro dati e i governi possano utilizzare meglio i big data detenuti dal settore privato a vantaggio della società. Inoltre, le nuove norme sulle serie di dati di alto valore ai sensi della direttiva sui dati aperti garantiscono l'accesso gratuito a determinati set di dati in tutta l'UE, ad esempio dati meteorologici e di mobilità.

Contenuti correlati

Per ulteriori approfondimenti